martedì 3 maggio 2011

Punto 2: basta punti


...aspetto il sereno.

mercoledì 20 aprile 2011

Punto 1: chiamare le cose con il loro nome


Niente terapia, si parte chiamando le cose con il loro nome. Serve a discernere i sentimenti, a capire da dove arrivano e dove possono andare, a indirizzarli verso le persone...a farli fluire e se dio vuole a farli uscire, per sempre si spera.

Ok.

Tristezza
Io e A non stiamo più insieme, credo di non amarlo più...non nel modo e intensità necessarie a stare insieme

Depressione
A dopo silenzio e assenza mi ha scritto tutto deciso proprio l'altro giorno...mi ha corteggiato e chiesto di vederci. Così sarà il prossimo we. Credo che lui si aspetti che torneremo insieme. Io penso di non poterci riuscire.

Ossessione
Penso ad E continuamente. Continuo a fantasticare su di lui, su di noi. Su quello che ci diremmo durante una passaggiata, sul vino che ordinerei a cena con lui, su quanto tempo potremmo guardarci negli occhi e sull'emozione che proverei se mi tenesse la mano e se mi baciasse

Ansia e rabbia
Mia sorella che mi chiama per chiedermi dei soldi, di nuovo. E che nonostante non ci vediamo da 8 mesi, e che mi stia chiamando mentre sono a lavoro mi vomiti addosso in trenta secondi, sempre premesse e senza un " tu come stai?" notizie sui miei genitori

Insopportazione
l'ambiente in cui lavoro, le persone che vedo tutti i giorni, tutto il giorno...sento la necessità di un cambio

Disperazione
la mia casa, è un campo di battaglia...pile di cose da scavalcare per passare da una stanza all'altra, per entrare e per uscire di casa...la sensazione di aver passato il punto di non ritorno e che l'unica soluzione sia abbandonare tutto e traslocare...

Insoddisfazione
Mi sento fuori forma, poco attraente, senza energie..

Ok mi fermo qui.

Good grief! Ma non poteva darmi un pillolone blu come in Matrix?

venerdì 15 aprile 2011

Miraggio


...apro gli occhi. C'è già tanta luce e capisco che è tardi...maledizione! non ho sentito la sveglia...doccia, frizionata veloce di olio ai fiori bianchi, spazzolata ai denti e ai capelli, un filo di fard, mi metto le scarpe e sono già in strada

Dal letto al volante sono passati 20 minuti... dal volante alla scrivania ne passano almeno 40

Ho lasciato l'ipod nell'altra borsa... 40 minuti sono tanti e ne passano di pensieri...

Guido... fumo... e penso... e nelle centinaia di sinapsi, una mi elettrizza: è venerdì.
per il resto della giornata penso alla serata che passerò con la mia amica e con cana, finalmente...e penso che dopo tanto tempo questo we avrei voglia di un posto al sole.

giovedì 14 aprile 2011

cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente


Sento di essere confusa. Un bel pò!

Da sei mesi non stò più con A... butto via cose che ha lasciato qua, ma incornicio una nostra foto dove mi bacia sulla fronte. Lo chiamo per dirgli che è definitivamente finita e gli mando un sms per dirgli quanto mi manca...

Da mesi non sò cosa provo per E... non lo vedo, non lo sento e me ne dimentico, ma poi un sogno mi tradisce...ma poi sento la sua voce in una conference call e sorrido con gli occhi...

Per fortuna ci sono le mie amiche e cana su cui non ho sbandamenti umorali!

Odine e disiciplina


Dal fondo del mio barile mi ispiro a delle grandi donne... perchè voglio risalire...o per lo meno affacciarmi.

Penso a mia madre che non si ferma neanche se le sparano nelle gambe.

Penso alla mia amica a NY che ha una disciplina che ho sempre ammirato in lei...e una capacità funambolesca di rimanere in equilibrio, basata su un meccanismo che alterna doveri e ricompense così infallibile che dovrebbe scriverci un libro...

Penso alla mia amica, qui dietro casa mia, che è capace di spegnere il cervello quando ti gioca contro e che ha una capacità di sopportare in silenzio ammirevole...

Io non riesco a fare ancora appello al mio sarcasmo...e mi manca.
Allora metto un pò d'ordine... butto via cose che A ha lasciato qui, termino il cambio di stagione, rimetto in ordine tutte le mie scarpe, annaffio le piante, sposto qualche mobile...

...e decido che è ora di affrontare qualche questione negata, taciuta, nascosta... perchè io non sto bene.

mercoledì 13 aprile 2011

...e io somatizzo


ho preso un giorno di permesso...

mi è venuta la febbre, non ho appetito e mi sveglio improvvisamente con il cuore che mi sbatte contro il petto...

damn it...again.